Rolf Lidberg, professore di botanica, nato a Sundsvall nel 1930 è uno dei più grandi illustratori di Troll svedesi ed ha conosciuto la prima volta l’Italia nel 1953 per un soggiorno di studio a Firenze.
Da questa esperienza giovanile nasce l’amore per l’Italia e, nel periodo che va dalla primavera del 1979 a quella del 1988, è tornato ogni anno in Sicilia dove tra l’altro è diventato cittadino onorario di Geraci Siculo. La passione per i fiori di primavera lo spinge a tornare in Italia e in altri paesi del mediterraneo: quest’anno ha voluto vedere sbocciare i fiori a Cipro.
Lidberg può essere considerato anche erede del suo conterraneo Carolus Linnaeus (1703-1778), che ha dedicato tutta la sua vita a classificare le piante attraverso il profumo, la fragranza e gli odori sgradevoli emessi dai loro fiori (un naso insuperabile!). Linnaeus ha pubblicato “Odores medicantorum” nel 1752, tuttora di interesse per la psicologia, la chimica, la fisiologia e la profumeria.
Oltre che dal profumo Rolf Lidberg, grande estimatore di orchidee, è affascinato dalla bellezza della natura: l’inserimento dei suoi Troll in meravigliosi paesaggi naturali è immediato.
Nella tradizione scandinava, i Troll erano stati sempre descritti come personaggi malefici e persino mangiatori di bambini in una natura ostile. Rolf Lidberg li ha trasformati dando loro un significato diverso: grandi famiglie allegre di nonni e tanti bambini che spesso fanno gli stessi giochi di quelli descritti da Pinocchio.
Le sue illustrazioni fanno pensare alla primavera di Botticelli come e più di quelle John Bauer.
Fedele alla tradizione svedese delle raccolte di fiabe natalizie, Rolf Lidberg pubblica ogni anno a Natale il suo calendario (Trollmanacken), dove vengono riportate bellissime scene naturali popolate da Troll, che dei Troll tradizionali hanno mantenuto soltanto il naso lungo e la coda.
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I nonni Troll svolgono ancora il ruolo di depositari di saggezza |
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Tutti i Troll di Rolf Lidberg amano i fiori e la natura |